Con due prime mondiali nel settore zero emission, il Wacker
Neuson Group ha consolidato la propria leadership innovativa in questo
segmento. “Quest’anno a Bauma abbiamo constatato che molto spazio è stato
dedicato ai temi dell’elettromobilità e delle trasmissioni alternative”,
aggiunge Martin Lehner. “Questo ci fa piacere e ci stimola a proseguire
costantemente il nostro percorso. Con lo studio tecnologico del miniescavatore EZ26e completamente
elettrico della classe da 2-3 tonnellate e il primo vibratore interno ad
alta frequenza a batteria per la compattazione del calcestruzzo, per il quale
la già collaudata batteria Wacker Neuson per attrezzi è stata integrata in uno
zaino, siamo riusciti a dimostrare che in futuro continueremo ad ampliare la
nostra serie zero emission.”
Lo
stand fieristico era attraversato dal “zero emission boulevard” con la
presentazione dell’assortimento completo di costipatori a batteria, piastre
vibranti a batteria, vibratori interni a batteria, pale gommate elettriche,
dumper elettrici e miniescavatori elettrici. La novità nell’assortimento è
rappresentata dal costipatore a batteria
AS60e e dalla piastra vibrante a batteria AP2560e, dotati della batteria
Wacker Neuson utilizzabile su tutti gli attrezzi. Gli altri nuovi arrivi sono il miniescavatore completamente elettrico
EZ17e e il dumper gommato elettrico DW15e. Wacker Neuson è oggi l’unico
fornitore in grado di mettere a disposizione dei clienti un programma completo
realizzato in serie di macchine ad azionamento elettrico e apparecchi per i
cantieri nei centri storici o in aree sensibili alle emissioni.
Un’ulteriore innovazione ha ruotato, nel vero senso della
parola, attorno al tema della sicurezza per l’utente e in cantiere: con il dumper gommato “Dual View” con un carico
utile fino a 10 tonnellate l’operatore ha sempre una visuale completa dell’area
anteriore: durante lo scarico ha lo sguardo in direzione del cassone, prima
della partenza ruota il sedile di 180 gradi e ha così una visuale senza limiti
nella direzione di marcia. Maggiore visuale significa anche maggiore
sicurezza. L’operatore ha una visibilità ideale nell’area di movimento ed è in
grado di riconoscere meglio i potenziali pericoli. Anche le manovre e la guida
in retromarcia impegnative e potenzialmente pericolose vengono completamente
eliminate con il dumper Dual View.
La
soluzione EquipCare assicura la trasparenza nella gestione del parco macchine
in quanto le macchine appositamente equipaggiate vengono segnalate in tempo
reale sul dispositivo del cliente in caso di necessità di manutenzione,
malfunzionamenti o di cambio imprevisto di posizione fornendo inoltre una
panoramica delle ore d’esercizio, dei tempi di fermo e degli intervalli di
assistenza. Nel settore dello sviluppo dei prodotti, i clienti possono vedere
gli schizzi delle macchine già nelle prime fasi di progettazione grazie alle
applicazioni di Virtual e Augmented Reality e apportare un prezioso feedback,
ad esempio per la simulazione degli aspetti ergonomici. Grazie al realistico
simulatore di guida di Kramer i visitatori dello stand hanno potuto
sperimentare come i prodotti vengono testati virtualmente, ancora prima della
realizzazione di un primo prototipo. Un’ulteriore soluzione smart è offerta dal
concetto della Wacker Neuson OnSite Box mirata a incrementare la disponibilità
a breve termine delle macchine in cantiere. Inoltre, allo stand fieristico, una
stampante 3D ha mostrato come le parti di ricambio o i pezzi per i prototipi
possono essere realizzati in poco tempo.
Wacker Neuson è riuscita anche a presentare come la digitalizzazione viene
utilizzata in modo “classico” sui prodotti presenti. La piastra vibrante a
comando autonomo e dotata del controllo del compattamento DPU110r è un
impressionante esempio di soluzione orientata al cliente per l’incremento
dell’efficienza in cantiere. La piastra vibrante autonoma sarà la prossima
pietra miliare nel settore “Smart Customer Solutions”.
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